iotty aiuta a gestire una giornata di (vero) Smart Working

Grazie alle avanzate funzionalità di automazione, l’ecosistema intelligente supporta l’attività degli Smart Worker evitando consumi energetici inutili e perdite di tempo.

Quest’anno, la ripresa dell’attività lavorativa dopo la pausa estiva non è stata come tutte le altre. Lo smart working sperimentato durante il lockdown aveva ben poco di smart, ma è comunque servito per far comprendere alle aziende la necessità di accelerare il cambiamento e proporre un modello lavorativo non più vincolato alla presenza, all’orario e al controllo. Tutto questo per dire che, nonostante oggi gli uffici siano aperti, l’ipotesi di poter produrre ovunque ci si trovi è tutt’altro che tramontata, anzi diventerà sempre più centrale nel paradigma lavorativo di oggi e di domani.

Si continuerà a lavorare da casa, e quindi a trascorrerci molto più tempo di prima. Dovremo imparare a gestirla nel migliore dei modi, ottimizzando i tempi e le attività da svolgere, evitando di buttare via denaro in errori comuni, come lasciare gli elettrodomestici o le luci accese. Un aspetto fondamentale di quel macrocosmo che si chiama smart home – mercato che solo lo scorso anno è cresciuto del 40% – è proprio l’automazione: se stiamo a casa per lavorare, è giusto non perdere tempo in tante altre attività che possono essere svolte tranquillamente grazie alla tecnologia.

iotty, con i suoi interruttori intelligenti per luci e tapparelle e la Presa Intelligente, rientra perfettamente in questo contesto e può supportare con efficacia le dinamiche di questa nuova normalità. Ma in che modo?

  • È possibile accendere e spegnere le luci non solo in funzione di una programmazione efficace, studiata in base ai giorni e alle fasce orarie (se si lavora da casa si avranno esigenze diverse rispetto a quando si è fuori), ma anche in base agli spostamenti dell’utente rilevati dal GPS. Per esempio, si può stabilire che quando si esce di casa e si supera la soglia dei 600 metri, iotty spenga le luci interne ed esterna e viceversa, quando si rientra, che l’illuminazione si riattivi in automatico. La bolletta ringrazia. 
  • Un risultato analogo lo si può ottenere usando l’automazione ‘alba e tramonto’, che regola automaticamente l’ecosistema iotty, basandosi sul momento esatto nel quale si verificano questi due eventi. Inoltre, la personalizzazione può essere fatta anche in funzione delle condizioni meteo, grazie all’automazione omonima.
  • Parliamo ora di evitare gli sprechi di tempo. A tal fine ci sono gli scenari, che permettono di coordinare l’attività di dispositivi diversi e, a loro volta, possono essere collegati anche alla funzione ‘risposta ad evento’, sviluppando vere e proprie sinergie tra luci, cancelli, porte automatiche e tapparelle, tutto in modo rapido ed estremamente smart. Oltre al fatto che, con la Presa Intelligente, è proprio possibile spegnere gli elettrodomestici evitando di dimenticarseli accesi (è il caso tipico del climatizzatore) o di farli consumare in standby. Con un comando vocale (Amazon Alexa, Google Assistant e comandi rapidi di Siri), che richiama uno scenario si possono eseguire anche più comandi insieme ed essere sicuri di poter lavorare senza pensare ad altro o perdere tempo in attività di routine.
  • Infine, iotty permette di monitorare i consumi energetici via app, così da verificarne periodicamente l’andamento e rilevare eventuali eccessi, per poi adeguare le proprie abitudini di conseguenza.

Bastano pochi gesti e la smart home diventa a misura di smart working!